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Diario di un Pellegrinaggio PDF Stampa E-mail
Notizie - Ultime
Scritto da Administrator   
Martedì 14 Giugno 2011 19:25

Pellegrinaggio  Famiglie e Bambini 2011

DIARIO DI UN PELLEGRINAGGIO


Eccoci qua: presentiamo qui il DIARIO DI UN PELLEGRINAGGIO, svolto a Lourdes dal 13 al 19 giugno 2011. Lo abbiamo scritto proprio perché sia sfogliato, amato, vissuto anche per chi non è stato a Lourdes quest’anno, perché scopra tutte le sue meraviglie ogni volta ripresentate in modo differente, ogni volta un ristoro dell’anima, un gesto particolare, una carezza nei confronti dei più piccoli; in effetti il pellegrinaggio di giugno è una lente d’ingrandimento sui bimbi e quest’anno lo è stato in modo particolare… adesso scoprirete perché!

Lunedi 13 Giugno:

Cappella in trenoOre 14,30 il Capo Stazione ci da il segnale di via, l'aria che si respira è elettrizzante, si sprecano sorrisi e gli abbracci. La partenza di un pellegrinaggio verso la grotta di Massabielle è sempre un momento di felicità, ma questo treno, di per se particolare per la presenza di molti bambini, tutti speciali, lo è ancora di più; infatti le risate risuonavano per tutte le vetture, amalgamandosi con il suono della chitarra di Don Tito che suonava e cantava divertenti canzoncine insieme a Padre Adriano  (il quale ci stupiva anche con i suoi giochi di magia) e tanti altri personaggi fra cui anche i boy scout. Insomma il viaggio è stato piuttosto tranquillo… ma certamente non noioso! Insieme ai bimbi con i loro genitori, partono per questo viaggio anche i due volumi "Piccoli Testimoni di Fede". Volumi testimoni di tante emozioni, di tanti segreti che troveranno custodia alla grotta. Durante il viaggio sono stati sistemati nella piccola cappella allestita in treno accanto al santissimo...

Martedi 14 Giugno:

Siamo arrivati, con tanta commozione, a Lourdes verso le 11.00 di mattina: una volta condotti all’albergo, stanchi ma felici, ci siamo ristorati per prepararci poi ad un incontro speciale: nel cosiddetto “mezzanino” ( una sala nell’albergo “La Source” accanto al Salus, la quale sarebbe diventata il luogo d’incontro per eccellenza da dove partivamo alla volta di ogni nostra esperienza quotidiana), ci aspettavano dei personaggi fantastici: spiga, chicco di grano, farina e lievito, interpretati da dei boy scout, che hanno intrattenuto i bambini raccontando delle storie incentrate sul tema del “Padre Nostro”. E poi con l’aiuto di Don Tito e del famoso “Mago Magone” (Padre Adriano) abbiamo imparato: dal primo molte canzoncine fra cui anche il Padre Nostro cantato con gesti molto significativi, e dal secondo alcuni giochi di magia per avvicinare i più piccoli agli insegnamenti dati da Gesù. Siamo tutti presi dalla intensa partecipazione di bambini e rispettive famiglie . Il tema è , ovviamente , il Padre Nostro , il colore dominante è il Verde delle maglie e dei cappellini distribuiti a ciascuno , i canti sono vissuti dalla energia di Don Tito .  Il clima , e non solo meteorologico è quanto di più possiamo immaginare. Siamo convinti che sarà un grande Pellegrinaggio. I "Libri" sono custoditi con tutto l'amore che meritano in attesa della presentazione alla grotta prevista per venrdì mattina.


MERCOLEDI 15 GIUGNO 2011

Questa possiamo dire che è stata una giornata piena di emozioni, impegni, soprattutto emozioni. Abbiamo iniziato innanzitutto con la Santa Messa nella Cappella Mater Dolorosa, per poi proseguire il nostro cammino verso l’Esplanade dove è stato impresso su carta un ricordo che ognuno di noi ha portato nelle proprie case e porterà sempre anche nel cuore: la foto del pellegrinaggio! Dobbiamo ammettere che dieci minuti di attesa sotto il sole cocente sono valsi affinché questo ricordo fosse trasportato dalle più sincere emozioni che appaiono imminenti fra i colori della stampa! Dopodiché è arrivato il momento del bagno nelle piscine: penso che chiunque sia stato già a Lourdes penserà: “oh che emozione le piscine, come vorrei tornarci anche io!” Esatto! È proprio quello che credo ognuno di noi abbia provato! Però qui è meglio risparmiare le parole perché non si può descrivere quest’emozione che resta comunque personale nonostante l’Acqua Santa che ci ha bagnato sia uguale per tutti. E, per coloro che ancora non hanno provato questa sensazione, consiglio vivamente di immergersi in questo bagno di emozioni. Comunque dopo abbiamo preso parte alla Processione Eucaristica, ma prima ci siamo soffermati ad osservare, con prudente ammirazione, due bellissime disposizioni floreali create dalla sottosezione di Viareggio: dei capolavori fatti con gerbere recise e incollate come cornice su un cartoncino dove altri disegni ornavano lo sfondo fatto con altri materiali che rappresentano in modo particolare ma ugualmente ampio e vero, il tema di quest’anno: il Padre Nostro. La Processione Eucaristica si è conclusa nella Basilica San Pio X con l’Adorazione al Santissimo: anche li, il silenzio si insinuava impetuoso in ognuno di noi, portando con sé tutta la maestosità del momento che la situazione richiedeva quasi che tutti fossimo piegati da una volontà più in alto di noi ad obbedire per trovare la serenità. Dopo cena c’è stata invece la processione al flambeaux, dove mille e mille luci inondavano quel luogo, non di una speranza che c’era già, ma di gocce luminose di speranza che entravano dentro di noi provocando una gioia immensa. Insomma una giornata dove il sole contrastava con una tempesta di emozioni che placava ogni animo verso la sera.


GIOVEDI 16 GIUGNO 2011

Questa invece, è stata una giornata più tranquilla: la mattina abbiamo partecipato ad una specie di percorso chiamato “sui passi di Bernardette”; dopo che alcuni boy scout hanno preparato i bambini raccontando loro la storia di questa bimba cosi speciale, siamo partiti: prima tappa il museo di Bernardette dove ci aspettava il plastico che ci accompagnava per un autentico tuffo nel passato riportandoci alla “vecchia Lourdes”; poi abbiamo proseguito rivisitando tutti i luoghi della vita della Santa: il vecchio mulino, la chiesa in cui è stata battezzata, il cachot… È stato come rivivere la quotidianità della bimba interrotta poi da un brusco ma delicato cambiamento quale è stata l’apparizione dell’Immacolata. Dopodiché c’è stata la messa quotidiana che ha portato con sé, un gesto molto importante e significativo: il battesimo di un bimbo che era con noi nel pellegrinaggio insieme alla mamma e al suo fratellino. Dopo cena una festa per i più piccoli al Salus: qui i canti allegri, le risate goiose dei bambini (e anche dei grandi, si deve ammettere), le magie di Mago Magone hanno allietato la serata e con lei anche le sofferenze di ognuno di noi sembravano più leggere e spazzate via per un’ora: tutti eravamo ritornati spensierati come bambini; e cosi ci siamo coricati, con questo sogno lieto che ci ha tenuto la mano fino al mattino seguente.

VENERDI 17 GIUGNO 2011

Di buon mattino ci siamo alzati per partecipare alla penultima messa a Lourdes, una messa particolare:in effetti proprio durante questa celebrazione fatta alla Grotta, tre mamme speciali (ci teniamo a precisare comunque che le mamme sono tutte speciali qualunque sia la loro storia) hanno consegnato due libri intitolati i “Piccoli Testimoni di Fede”; vi ricordate quei libri di cui avevo parlato prima descrivendo la giornata di martedi? Esatto, proprio quelli! Sono libri che parlano da soli: parlano di preghiere, speranze, di disegni  foto o semplici schizzi, trascritti su quelle pagine bianche da mamme, bambini che in quel momento si trovavano al Meyer; tutto ciò perché credevano e credono nel progetto loro presentato, avevano, hanno fede: in effetti questi libri si sono offerti a Maria, nella Grotta, gonfi d’amore, perché questa Mamma super speciale li accogliesse, li sfogliasse e confortasse tutte quelle famiglie che vivono nella sofferenza anche da lontano, anche se loro non erano li, proprio perché non potevano. Dire che questo gesto è stato emozionante è dir poco. Le lacrime scendevano spontanee! Comunque finita la Messa ci aspettava un altro progetto, una specie di gita: il Campo Giovani; un pullman ha portato bimbi e famiglie ad un campo dove fra caccia al tesoro, gioco dell’oca sul tema di Bernardette (chiamato appunto “Sui Passi di Bernardette”) e un bel pranzo al sacco, i piccoli ( e anche i grandi!!) si sono divertiti un mondo attraverso il gioco e la compagnia di tutti! Infine la sera abbiamo partecipato ad un Recital di chiusura del pellegrinaggio intitolato il “ Padre di Giuda”:  realizzato da Antonella Rondinone ( soprano, attrice di musical, regista teatrale) e portato in scena dai ragazzi del Servizio Civile Nazionale 2011, questo musical ci ha fatto rivivere la storia di Giuda, il traditore di Cristo, ma non passivamente come una scena che ti passa davanti senza toccarti minimamente: anzi,  tutto il contrario! Realizzato in chiave moderna, ci propone l’errore che non riguarda solo Giuda (infatti non è mai stato nominato durante il Recital), ma tutti gli uomini; lui che ripercorre la strada del peccato, incontrando l’amata, Bernardette, il mendicante e la Madonna, ritrova il dono del perdono, dell’amore e riesce anche lui finalmente a chiamare Dio come Padre: ecco perché è stato presentato alla fine del nostro pellegrinaggio; infatti riesce perfettamente a racchiudere il tema di quest’anno: il “Padre Nostro”.

SABATO 18 GIUGNO 2011

Questa è stata una giornata abbastanza triste e desolata devo dire: dopo la messa di chiusura del pellegrinaggio nella chiesa di Santa Bernadette, abbiamo salutato Lourdes, tutti con una lacrimuccia sul volto… non certo perché ci siamo stati male, anzi! Proprio per la bellezza delle esperienze passate  che hanno suscitato un po’ di nostalgia per quei luoghi prima ancora che ce ne andassimo! Però non appena arrivati sul treno, alla partenza la gioia è riuscita di nuovo a strapparci un sorriso: in effetti ogni bambino aveva dei palloncini colorati nella mano: e, non appena il treno è partito, abbiamo lanciato i palloncini che hanno letteralmente invaso la stazione! Ma non è stato un gesto cosi, fatto a caso: rappresenta il nostro cambiamento, il cambiamento dei bimbi: da “Piccoli Testimoni di Fede”, siamo diventati i “Missionari di Fede”. Un grosso passo avanti, non pensate? E devo dire anche una grossa commozione: è stato un gesto che porta con sé una grande responsabilità: la nostra fede che entra (o almeno dovrebbe entrare) all’interno di ogni cuore, per invadere tutti gli angoli dei cuori altrui!

DOMENICA 19 GIUGNO 2011

Eccoci alla fine della nostra esperienza: in questa giornata penso che le nostre lacrime potessero creare un fiume che sicuramente travolgeva molto di più di mille parole!  I saluti, gli abbracci, le lacrime… sembrava che ogni fermata dovesse essere così crudele, tanto da portar via un pezzetto del nostro cuore in modo troppo barbaro tant’è che volevamo che quel viaggio non finisse mai! Insomma siamo arrivati alla fine di quest’esperienza, un’esperienza meravigliosa, fatta di gioie e di dolori e che sicuramente non finiremo mai di rammentare nei nostri ricordi più belli… Ovviamente speriamo però di ritrovarsi il più presto possibile tutti insieme per un’altra avventura come questa: intanto continuiamo  la nostra missione di “Piccoli Missionari di Fede”!

Ultimo aggiornamento Venerdì 01 Luglio 2011 16:43