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Cinquantesimo di Sacerdozio Don Cesare PDF Stampa E-mail
Notizie - Ultime
Scritto da Administrator   
Lunedì 04 Luglio 2016 18:20

Credo che nessuno possa affermare niente in contrario se accomuno il nome e la figura di Don Cesare all’Unitalsi pistoiese. Il legame che lo unisce a noi risale al 1965, dunque un legame che ha segnato tutta la sua vita ecclesiastica.

Infatti quando si è avvicinato alla nostra realtà di Chiesa era all’ultimo anno da seminarista, per cui 50 anni di vita sacerdotale e cinquantuno di cammino unitalsiano.

Ha iniziato sotto la guida di Mons. Bonacchi, che, secondo lo statuto dell’epoca, aveva l’incarico di presidenza e di guida spirituale. Lo ha affiancato, durante i primi anni di vita sacerdotale fino a quando, nel 1975, constatata il progredire della malattia di Mons. Bonacchi, ne ha preso il posto e la guida.

Una costante della sua vita è stata la preghiera e il portare conforto ai sofferenti.

Ordinato sacerdote nel 1966 è stato guida spirituale per innumerevoli parrocchie, dall’Abatone alle Casermette, senza contare gli innumerevoli impegni diocesani.

Personalmente l’ho conosciuto che ero poco più che sedicenne, quando ho iniziato il mio cammino da unitalsiano al servizio dei più deboli.

Vedevo in lui una guida, un sacerdote al servizio dei sofferenti. Non uno di quelli che si limitano alla predicazione dai pulpiti, ma un sacerdote sempre disponibile ad ascoltare, a confortare, a pregare. Un sacerdote che predicava e testimoniava l’amore di Cristo con l’esempio, con la propria opera, con la propria vita.

Sacerdote preparatissimo, spesso precursore dei tempi, potevamo stare ad ascoltarlo per ore senza stancarsi. Quante sere durante i pellegrinaggi siamo stati a confrontarsi sulle letture o sul quotidiano fino a notte fonda senza sentire la stanchezza.

Negl’anni intorno alla sua persona si è creato un bel gruppo di giovani, che con lui siamo cresciuti, con lui da ragazzi siamo divenuti uomini e donne. Con lui siamo divenuti famiglia prima, e genitori dopo.

Ognuno ha preso la propria strada, alcuni sono rimasti nella nostra associazione, altri hanno preso altre strade, però i suoi insegnamenti, la sua guida, sono rimasti linee guida della nostra esistenza.

Potremmo stare ore a raccontare aneddoti avvenuti durante le mensili giornate di fraternità che l’Unitalsi Pistoiese organizza da decenni oppure durante i pellegrinaggi di un sacerdote che ama predicare fra la gente, al servizio degl’altri.

Con la sua vita ci ha insegnato ad avere, a portare misericordia verso chi è in difficoltà.

Indimenticabili i pellegrinaggi in Terra Santa con gli ammalati ed i disabili del 1996 e del 2000.

Sacerdote integerrimo nella sua fede e nella sua linea pastorale ha trovato la sua giusta collocazione come parroco della Parrocchia di Valdibrana e contestualmente del Santuario Mariano.

E proprio la sua presenza li, al Santuario Mariano di Valdibrana, ha fatto si che questo luogo negl’anni diventasse ancora di più la nostra seconda casa, punto di rifugio e preghiera.

Don Cesare possiamo paragonarlo ad un vite, che accetta di farsi tagliare i tralci, di rendersi povera, per poi rigenerarsi di nuova vita e donare ricchezza al suo padrone. In questo caso dona ricchezza a tutti coloro che si avvicinano a lui.

Siamo fieri e felici di poter condividere con lui il raggiungimento dei 50 anni di vita sacerdotale e di questo dobbiamo quotidianamente ringraziare il Signore e… Maria, sua madre.



Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Luglio 2016 18:23